foto personale
Il ponte
In cima al ponte
con gli occhi fissi sullo sfondo,
mi perdo
Beato, il cuore galleggia e
si lascia trasportare
dall'acqua scura del fiume.
Riflessi brillanti, accecano e
nascondono di quell'attimo
la pura e profonda emozione.
A suon di musica
danzano luci ed ombre,
melodia antica che sa di nuovo,
come tasti di un pianoforte
batte il tempo e vibra
muovendo l'aria.
Come un guizzo inaspettato
d'un pesce che dall'acqua saltella,
si inabissa, saltella,
sussulti intermittenti corrono
incontro al tempo e
bussano inarrestabili.
Tremo.
Li sento dinanzi
a quella porta socchiusa
dove il limite scompare.
Un clic, un flash, l'incanto
di squarcia ed il pesce si inabissa
nelle profondità più buie
Nessun commento:
Posta un commento