mercoledì 4 marzo 2009

GABBIANO NELLA NEBBIA

Foto web


Gabbiano nella nebbia

Adoro perdermi nel suono delle tue parole,
come tamburi battenti mi segnano
di quel magico istante il tempo,
il tuo sorriso mi da respiro,
un gioco di luci sottili
fa scintillare gli attimi che passano,
ferma sembra l'aria e
l'infinito scivola dentro di me
come l'eco delle tue parole
Dubbi attraversano mente e cuore,
il mio sguardo perdo nel panorama,
si dissolve in quell'orizzonte opaco, soffuso,
ascolto un grido di gabbiano,
ma non riesco a vederlo, a seguirlo,
tutto è offuscato il vento leggero
mi scompiglia i capelli
la nebbia non va via e
sento solo che si allontana

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Un’armonico scenario,
di un cuore che spera,
che cerca,sogna,
spaziando nell’orizzonte,
per non naufragare
catturato da un grido di gabbiano.
Il suo saliscendi
lotta vince le correnti
alla ricerca di nuovi orizzonti,
l’infinito gli scivola dietro..
scintillio di un tempo che scorre..
oltre la nebbia.
ciao Reny

Anonimo ha detto...

Non ho parole Renato
grazie...
sei sempre un poeta
e come tale
vai diretto al cuore...
Grazie un abbraccio