Ecco l'album
mercoledì 29 aprile 2009
SKABROSI A CERDA Il 20 Settembre 2008
Ecco l'album
SKABROSI AD ALCAMO SKA agosto 2008
Ecco l'album
cliccate
http://picasaweb.google.it/filosofa51/20080831SKABROSIALCAMO?authkey=Gv1sRgCP_Y8qXsxOKmQg#slideshow/5299268593413741618
SKABROSI A BOMPIETRO LUGLIO 2008
Bompietro
5 luglio 2008
Ecco l'album
cliccate
http://picasaweb.google.it/filosofa51/SKABROSIBompietro2008?authkey=Gv1sRgCNipx6jpj42dHQ#slideshow
GLI SKABROSI
Gli Skabrosi
La prima demo,di questi ragazzi,
autori di musica e parole
Hanno iniziato l'anno scorso
formando un gruppo musicale....
Tutto iniziò dalla passione per la batteria di Fabio,
mio figlio, 17 anni....quindi l'età dell'adolescenza,
cosi con i compagni di scuola si riunivano
per trascorrere un pò di tempo ed
alcuni di loro andavano a lezione di musica,
come Fabio per la batteria
I ragazzi vanno sempre tenuti
occupati e seguiti naturalmente,
ed a me piace essere circondata da loro
e condividere quello che fanno,
i loro sogni, le loro idee...
la cosa più importante,penso sia
saperli ascoltare
Adesso voglio farvi ascoltare
ed anche leggere qualcosa di loro
http://www.myspace.com/skabrosi
LA POLTRONA VERDE
La poltrona verde
Nella penombra della stanza, il mio sguardo si posò sulla poltrona verde, girata verso la finestra. Tutto sembrava diverso,una leggera musica di sottofondo dava a quella luce soffusa un'atmosfera magica. Con leggero tremore mi avvicinai, erano anni che non avvertivo quel fremito, quel sussulto, sentivo una sensazione nuova. Chi sedeva in quella poltrona? Ero emozionata, quella presenza turbava anche l'aria intorno a me! Mi fermai per osservare meglio, una nuca sporgeva appena, quella musica, quella luce, un respiro familiare mi confondeva, ero come stregata, ma sentivo il cuore pulsare, correre in cerca dei perché, il cuore batteva forte, cosa facevo in quella stanza?
E perché ero attratta da quella poltrona verde? Perchè le emozioni che sentivo dentro di me si inseguivano e cercavo di fermarli? Di cosa avevo paura? Rimasi immobile per ascoltare quelle vibrazioni, appoggiata alla parete della stanza alzai lo sguardo al soffitto, aveva un colore diverso, tutto era diverso. Mille pensieri si accavallavano, una gara ad ostacoli che non finiva più, inchiodata,quasi senza respiro, cercai di oltrepassare quella poltrona verde.
Lei era lì seduta incantata con gli occhi fissi fuori dalla finestra a vetri chiusa. Il sole stava donando gli ultimi bagliori, tutto era avvolto dai quei colori caldi , come un manto ricoprivano tutto quello che sfioravano. Lei assorta sognava...Feci un passo indietro intimorita, per un attimo rividi quei sogni, non riuscivo a muovermi. Lei con una leggera moviola volse lo sguardo verso di me; quegli occhi li conoscevo : Intriganti, dolci, sicuri, sognanti colpirono il mio cuore, ero lì sotto quello sguardo bloccata..
“Cosa c'è? “mi domandò,” Non mi conosci?” con istintiva ansia mi avvicinai, aprii la finestra e dopo un lungo e penetrante respiro, con gli occhi che brillavano d'emozione, fui invasa da una folata di calore; i colori, il tramonto, tutta la natura là fuori mi inebriava ed era lì per cogliere le eterne sensazioni. Senza accorgermene mi sedetti su quella poltrona verde, comoda, rassicurante per dare l'ultimo saluto al sole che mi guardava e mi accarezzava con dolcezza infinita. Non volsi lo sguardo indietro, sapevo che lei non c'era più perchè la sentivo dentro di me. Una goccia di sudore scivolò sui miei seni, pelle bianca, impazzita non sapeva dove andare; profumo di vaniglia sulla mia pelle solleticò, la mia voglia, una sensazione nuova, come un gioco di passione pronta a svanire alle prime luci dell'alba
Lia
domenica 26 aprile 2009
PROFUMO DI FRESIE
Profumo di fresie su di me
Trema, dondola quel nido tra i rami
Un albero secolare si erge
in quella distesa di erba piegata dal vento
Con rabbia schiaffeggia
quel monumento radicato
rendendolo spoglio, solo , scuro.
Ogni volta è sempre cosi,
tutto sembra debba finire, svanire
Eccolo lì adesso bello,vivo, pieno di foglie
in attesa di colore
Profumo di fresie respiro,
nell'aria la voglia di te,
come sentirti vicino,
ansia dolcissima,
mi prende,
volgo lo sguardo, attendo e
sento il profumo su di me
domenica 19 aprile 2009
LE TUE MANI
scultura di Salvo Pellitteri
Le Tue mani
Vorrei essere acqua
che scava le rocce
fino a cambiare forma alle montagne
con pazienza infinita...
Sono cosi le tue mani,
con calma e determinazione
danno alla materia una forma .
Con delicato silenzio
cerchi di raccontare quello
che hai nel cuore e
con forte energia affondi
le tue mani fino far nascere
quella idea segreta custodita dentro di te..
Questi volti silenti
solo tu puoi farli parlare,
basta osservarli.
Si sente in loro
una sensazione di vita.
IL POZZO
scultura di Salvo Pellitteri
Idee in tre dimensioni
Il pozzo
Sapore di sale e lacrime perse
sulla strada della vita
ne son piene
le tue mani.
In attesa di un perchè
cerchi di raggiungere
quella piccola luce
che intravedi
lanciando la forza del pensiero
oltre quel bordo di pietra
duro e scosceso
Ecco la tua salvezza
riuscire a vedere
da quella piccola fessura
di luce, di vita
quello che ti aspetta.
una alba nuova, dolce
che ti emoziona
venerdì 17 aprile 2009
SOFFOCAMENTO PER PAURA DI AMARE
Soffocamento per paura d'amare
Quel nodo che ti stringe la gola
ti serra lo stomaco...
entra in una stretta di mano
quando nasce.
Quante emozioni
soffochiamo,celiamo e
ricordi diventano per
non lasciarci andare,
ci fermano le paure, ansie di sbagliare.
Come un lampo la tua presenza
ha illuminato il buio del cielo...
un avida minaccia contro un sogno,
nato nella notte scura
L'alba ha sorriso, sorgendo dal mare,
sulla cima della montagna e
preziosi, dolci pensieri
stretti in un pugno, serbo.
mercoledì 8 aprile 2009
L'INVISIBILE
acrilico su cartoncino 18 x 13
L'invisibile
Non so dire tutto quello
che sento dentro di me con le parole,
a volte non bastano,
in silenzio parlano gli occhi,
sanno gridare e sussurrare come respiro
l'emozione,la sensazione, il dolore
che non trova la via del suono
spezzato dal nodo alla gola...
l'orizzonte scompare, solo gli occhi
fanno parlare il cuore
lasciando libera quella lacrima
oltrepassando l'invisibile.
sabato 4 aprile 2009
INCONTRO SENZA TEMPO
Incontro senza tempo
Con la testa appoggiata sulle tue gambe,
gli occhi chiudo e mi lascio andare,
con dolce tenerezza mi sfiorano
i capelli le tue mani
Le adoro , sanno cosa fare,
dove toccare, come un gioco,
coperta da un telo leggero
assaporo quel tocco
Profumo di fiori,
musica su di me si posano,
atmosfera magica che mi rilassa,
sento le tue dita fermarsi sulle mie labbra
lentamente le dischiudo
ed un brivido mi percorre,
lo lascio libero di volteggiare su di me.
Un profumo più forte
mi raggiunge, mi inebria
le tue mani calde, unte d'olio, dolce profumo,
scivolano leggere su di me
Ti guardo, non è un sogno,
mi punti gli occhi addosso e diviene
un incontro senza tempo
venerdì 3 aprile 2009
I SEGRETI OSCURI DELLA MENTE
I segreti oscuri della mente
Un lampo, un abbaglio
ha colpito per un pò
il lago della mia mente
divenuto mare, tormento.
Potrei incontrarti quando voglio
basta chiudere gli occhi
in un attimo saresti
al centro della mia mente.
Un oscuro segreto, la vita,
con te potrei andare
nel buio più profondo e
scoprire quello che non so.
La mente è vuota,
fai scappare i pensieri
più tristi e le paure,
basta solo un tuo sguardo.