Inquietudine nella quiete
Nella quiete del meriggio
cielo rosa la mente riposa
desiderio di appartenerti,
di toccarti, si fa strada piano piano
come onda che arriva da lontano,
tra gli scogli si insinua
senza urto, senza schiuma
dolcemente lambisce la riva
Cerco le tue mani, li stringo forte
guardo a terra,
ma quell'onda è ritornata
mi colpisce all'improvviso
urto, schianto, schiuma
e la terra si fa scura;
è sparita ad un tratto!
Le tue mani più non trovo
e spaurita mi ritrovo
Lia
2 commenti:
Dicono..
"Tra moglie e marito non mettere il dito"..
ma qui penso ne valga la pena..
almeno toccare con un dito l'onda..
saggiarne il gusto..
c'è sempre da imparare..
per sapere cosa vuol dire..
veramente amare..
Da una coppia cosi' puoi solo imparare..
ciao reny
Grazie Renato
a volte anche le storie più vere,
più forti possono avere delle debolezze...
ma sono sempre transitorie.
.quando l'amore è vero
tutto si supera.....
Un abbraccio
Lia
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