sabato 3 luglio 2010

L'AQUILONE




L'aquilone

Lesa è la mia attesa

Dove sarà mai l'aquilone
che saliva verso il cielo?
All'orizzonte è sparito

Meschina illusione percepisco

Nel buio il salto mi attanaglia,
dal mare sorge il sole e
nuove e false emozioni irradia

In filo diretto con il mio cuore.

Un rapido rimprovero
tutto d'un fiato arriva.e
il mio sguardo trema e tace

Un attimo di vuoto

In lontananza
un'ombra appare,
ondeggia e prende quota l'aquilone

Brillano stanchi i miei occhi

Un respiro, il cuore accelera,
timido stava per tramontare e
perdersi nell'oscurità più assoluta

Ricomincia piano il sussurro silenzioso delle labbra

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