lunedì 31 ottobre 2011

MASCHERA DI CRISTALLO



 foto personale




Maschera di cristallo


Mostro informe
quel senso che dentro divora,
Angelo effimero, genio maledetto
in ogni istante irrompe.
Elegante sorriso, teatro vivente
nuota a tentoni, brancola nel buio,
cerca di non soccombere a
quell'onda amara di falsità
che dentro esplode e
soffoca come cenere in gola


venerdì 28 ottobre 2011

IL PONTE

 foto personale

Il ponte

In cima al ponte

con gli occhi fissi sullo sfondo,
mi perdo

Beato, il cuore galleggia e

si lascia trasportare
dall'acqua scura del fiume.

Riflessi brillanti, accecano e

nascondono di quell'attimo
la pura e profonda emozione.

A suon di musica

danzano luci ed ombre,
melodia antica che sa di nuovo,

come tasti di un pianoforte

batte il tempo e vibra
muovendo l'aria.

Come un guizzo inaspettato

d'un pesce che dall'acqua saltella,
si inabissa, saltella,

sussulti intermittenti corrono

incontro al tempo e
bussano inarrestabili.

Tremo.


Li sento dinanzi

a quella porta socchiusa
dove il limite scompare.

Un clic, un flash, l'incanto

di squarcia ed il pesce si inabissa
nelle profondità più buie

mercoledì 19 ottobre 2011

IL RUMORE DELLA MORTE

 foto personale


Il rumore della morte

Beffarda la vita

racchiuso nel cuore ti tengo,
bussa, percuote quel trillo
che stride, grida ed è ancora nell'aria
Arrivano fiati, gemiti soffusi, dolore.

Vita spezzata in silenzio, lontana

senza nemmeno un ultimo saluto.
Un leggero rumore,
un trillo sbiadito scende dal cielo,
oltrepassa quel limite che si chiama morte


13 – 10 - 2011

L'OMBRA CHE NON C'E' PIU'

 foto personale

L'ombra che non c'è più

Pulsa convulso il cuore

inquieto se ne sta e
vaga col pensiero.

Acqua cristallina

emettono gli occhi e velano
il  triste viso al ricordo.

Con lo sguardo orlano il nome,

lontano lo vedono.
Piano quel pensiero ascolta il cuore,
a voce ode, la risata come realtà

E' un ombra,  la mano allungo,

resta vuota come quel senso
che dentro divora, un vuoto
ancora nero ed immobile resta.

Un bambino lo percorre ridendo

con una bambola in mano,
scappa e scompare.

13 – Ottobre - 2011

venerdì 7 ottobre 2011

VOGLIA RIBELLE

foto personale


Voglia ribelle

Scende giù da quel sentiero,

decisa e ribelle la voglia.
Saltella, si ferma,
si guarda attorno e
continua il suo cammino.

Tormenta quando arriva,

scava un buco profondo,
 un abisso senza fondo,
prende e spinge giù
senza pensare

In quell'immensità buia

incontro per un attimo i tuoi occhi.
Come un treno che sfreccia
veloce e fende l'aria,
s'arresta di botto il mio respiro.

Nel tuo sguardo precipito.

Braccia calde e sicure
mi prendono

martedì 4 ottobre 2011

LEI

foto personale


Lei 

Grigio il cielo
se ne sta raccolto e mesto.
Una nuvola bianca appare,
sorride leggera, è lei,
conosco  quegli occhi.
Mi guardano ed è subito intesa

Piango dentro e lei lo sa,

non riesco a fermare quelle lacrime.
Sento una carezza, come brezza
 raccoglie ed asciuga
quel senso di bagnato
che mi soffoca.

Basta uno sguardo,

inizio a parlare senza fermarmi.
Quasi per paura non la guardo,
la sento ridere...ridere
era sempre così quando...

D'incanto sento

la sua mano sul mento,
la guardo, che bello sentirla dentro,
mi sorride e con gli occhi umidi
le apro la porta del cuore

So che resterà lì
Quando ho voglia di lei
basta guardarmi dentro
vedrò sempre quegli occhi,
quel sorriso che scivola fondendosi col mio.

Con affetto eterno, un'amicizia non muore mai

ciao dolce Giusi

sabato 1 ottobre 2011

ARSURA

  foto personale


Arsura

Sensazione sublime diviene
l'arsura che mi prende
immersa nei miei pensieri
in attesa di vederti

Una sete che soffoca e
mi fa perdere il controllo. 
Un attimo puro che arriva
come acqua fresca,

oltrepassa e rompe gli argini,
assetato vi si immerge e
prende respiro senza pensare

Eterno diviene il tempo in quell'attesa,

come sorgente, resta cristallina
la voglia di continuare a sognare