sabato 29 agosto 2009

ANNIVERSARIO 2 agosto 2009 - MORANO CALABRO -PRIMA PARTE


fOTO PERSONALE

ANNIVERSARIO 2 agosto 2009
- MORANO CALABRO -
PRIMA PARTE


Un anno molto movimentato il 2009, come sempre qualche settimana prima dell'avvicinarsi del giorno speciale, Il 2 agosto, anniversario di matrimonio, prenotiamo un posto fresco , tranquillo, semplice, per trascorrere dei giorni da ricordare.La nostra scelta quest'anno è stata, Morano Calabro. Adesso vi porto con me, vi faccio ripercorrere alcuni momenti della nostra vacanza.....

La mattina presto circa le 5 eravamo già in macchina, come per magia abbiamo potuto osservare il sorgere del sole, ammirare l'evolversi dei suoi colori caldi e piacevoli che scoprivano a poco a poco, tutto ciò che ci circondava .Dopo un pò di chilometri, in un attimo di riflessione, ci siamo accorti di aver dimenticato qualcosa di importante a casa! La zuccata! Comprata per alcuni amici della Calabria.Senza pensarci, siamo ritornati a prenderla a casa, anche se ciò ha cambiato un pò gli orari preventivati. Arrivati a Messina, in attesa di traghettare, scattammo una foto , era il 2 agosto, attimi di ricordi, a quell'ora stavamo ancora preparandoci per la cerimonia nuziale, essendo avvenuta nel pomeriggio alle 17, poi scendemmo dalla macchina, Salvo sempre pronto a scattare qualche foto dei dintorni ed io a curiosare un pò in giro tra le bancherelle di souvenir, una colomba attirò il mio sguardo, racimolava le briciole dei viaggiatori in coda. Finalmente ci imbarcammo nel traghetto, la giornata era calda e ventosa, ma la traversata è stata tranquilla, scattammo qualche foto mentre la nave si allontanava dal molo di Messina,qualche scorcio particolare e la solita nave con il mio nome "Rosalia"appena stavamo per arrivare dalla macchina abbiamo visto a poco a poco abbassare il portellone. Ecco finalmente siamo dall'altra parte dello stretto" Villa San Giovanni." Eravamo un pò in ritardo, il traffico c'era e la Salerno -Reggio è un disastro ancora, tratti di strada ad una corsia...cantieri aperti e mai chiusi....

Dopo un pò di strada, eravamo quasi vicino Cosenza , un rumore strano ci ha fatto sobbalzare, la macchina sbandò un pò... Era scoppiata una ruota! Dopo averci riavuti notammo un pezzo di copertone sull'asfalto dietro di noi. Devo dire che siamo stati fortunati, perchè : Non ci trovavamo nel tratto di strada ad una corsia in quel momento, non avevamo macchine davanti, solo una dietro che ha saputo controllare il proprio mezzo, quando gli sarà arrivato un pezzo di copertone!!!!Poi cosa importante non correvamo molto, in questo modo Salvo ha potuto controllare meglio la macchina e poi per fortuna abbiamo trovato quasi subito dopo una rientranza per fermarci. Ci siamo riavuti, guardati e con calma Salvo ha cambiato la ruota sperando che la prossima area di servizio fosse fornita di un gommista! Un disastro!

Salvo cercò di sistemare alla meglio il tutto, ha faticato un pò e messo il rotino di scorta, abbiamo continuato il viaggio, meno male perchè nell'aria di servizio successiva, non avevano gomme, era Domenica, abbiamo chiamato Marco che ci ha guidato mediante cell e lui in rete verso una possibile officina aperta a Cosenza, ma fu tutto inutile...era chiusa!Cosi con calma abbiamo deciso di raggiungere con velocità moderata la destinazione, non era molto distante per fortuna. Alla ruota avremmo pensato l'indomanii! Era il nostro anniversario non volevamo altri intoppi!

Cosi finalmente arrivammo. L'Agriturismo si ergeva in mezzo al verde, un sospiro di sollievo, stanchi, accaldati, in ritardo, ma sani e salvi. Dopo aver fatte le presentazioni, sistemati i bagagli, riposato per un pò, scendemmo per guardarci un pò intorno. All'ingresso una fontanella, ma nella tenuta c'erano diverse, ecco da dove derivava il suo nome " Le Fontanelle" ed eravamo immersi nel verde, un ambiente molto fresco e rilassante ed i padroni di casa erano molto accoglienti, gente semplice dedita al lavoro...

Era il nostro giorno, mano nella mano facemmo due passi nei dintorni muniti di macchine fotografiche, bellissimo guardarci anche attraverso l'obiettivo..Eehehehh!!!!Lui stava per puntarmi il suo obiettivo, ma stavolta l'ho beccato io per prima! Eehehehh...

La prima cosa che colpì la nostra attenzione ammirando il panorama, fu un cumulo di case che protendevano verso la cima di una collina, ai piedi del Pollino...MORANO CALABRO! Con una zummata si poteva vedere anche il castello sulla cima! Immagine spettacolare, aspettando l'ora di cena, decidemmo di fare una passeggiata nei dintorni.La stanchezza era passata, la curiosità del luogo innescata, quindi gironzolammo per un pò, le montagne piene di fascino attiravano lo sguardo anche per il gioco di luci ed ombre meravigliose dell'ora, il tramonto!
Il rumore di acqua continuo ci accompagnava nella nostra passeggiata, sembrava musica, ovunque canali, ruscelli davano all'aria una più fresca temperatura.

Una chiesa di nuova costruzione, sembrava fuori luogo in quell'ambiente campagnolo, troppo moderna come stile, secondo me! Particolare però come architettura,ogni angolo era pieno di verde, alberi vari, davano insieme ai profumi e rumori un incantevole magica sensazione, con questa emozione ci accingemmo a rientrare per la cena.

Passando davanti alla nostra macchina riguardammo il rotino immortalandolo con uno scatto, poi sostammo un pò in compagnia dei padroni di casa per conoscerci meglio, ci siamo fatti scattare una foto e dopo aver immortalato qualche altro angolo di quel paradiso, siamo entrati nella sala da pranzo.Un ambiente rustico, campagnolo come piace anoi, semplice e che ricordano tempi passati. C'erano diverse sale da pranzo, la cosa che ci colpì furono tutti gli utensili appesi alle pareti, ci sentimmo non dentro una sala da pranzo, ma dentro un museo! infatti abbiamo scattato diverse foto, dal gallo imbalsamato ad utensili vari, di un epoca lontana che nemmeno noi abbiamo vissuto e foto antiche, dove il mo sguardo incantato iniziò a sognare, chiavi di diverse misure e forme, trombe,pentole di rame, seghe di diversa misura, ferro da stiro, cornamusa,setaccio, raschietti per la pasta, anche un ferro da stiro strano, particolare, mi spiegò il padrone di casa che era utilizzato dai sarti, infatti era provvisto da un beccuccio per fuoriuscire del vapore...bellissimo! Tutti oggetti di famiglia racimolati negli anni e tramandati da generazioni in generazioni.

Lo sguardo si posò sul tetto del locale, tutto in legno ed alcuni isolatori di energia elettrica di una volta, attirarono la nostra attenzione.Un ambiente ricco di angoli suggestivi e cose da ammirare, dove anche la meraviglia ti teneva occupata la mente e gli occhi, in una delle sale notammo un aiuola, non ci potevo credere..sapete cosa era? Ulivo! Lasciato, tagliato e fatto crescere dentro a cespuglio...lì era come se fosse in una serra e qualche pilastro rivestito di corteccia d'albero completava l'opera

Dopo aver fatto un giro tra le varie sale finalmente cenammo!Una cena perfetta, tutto buono dagli antipasti, circa una dozzina.... al pane, al vino al primo ed al secondo...Abbiamo fotografato alcune delle pietanze, come la frittata di patate con pezzi di funghi servita dentro un pane casereccio, incavato apposta per farne un piatto di portata...
Il pane emanava un profumo di genuinità!Olive con peperoncino! Melenzane!Peperoncini che portano a tavola di corredo, come sale e pepe, ehehehehh!Formaggio, la pasta fresca con ragù di maiale,tutto prodotto da loro, anche le marmellate che ci servivano la mattina con una sana colazione.

Alla fine eravamo proprio sazi ed un pò stanchi, il vino ottimo aveva già cominciato a fare effetto, lo so che non devo bere, perchè non sono abituata, mi va subito alla testa, ma non ho potuto resistere a cotanta bontà,ed un brindisi dato il giorno era d'obbligo!Ci siamo ritirati in camera e.....nel salire le scale per non far rumore ho tolto le scarpe, Eheheeheh si , le scarpe! Oddio...non dico altro......


ECCO L'ALBUM DI FOTO

LA LIBERTA' DI UN SOGNO

Disegno personale " Inquietudine"


La libertà di un sogno

Odora la pelle di mare,
di alghe, di sale.
Allungo le braccia al cielo,
Con gli occhi di fermare
quel sogno cerco.
lo sento allontanare piano
svanire, precipitare
soccombere.
Vola come piuma
dalle mie mani,
con la mente lo seguo,
il respiro gli manca, soffoca.
Ingiustamente morirà a poco a poco
per cercare la sua libertà

giovedì 20 agosto 2009

IL VUOTO FRA LE DITA

foto dal web


Il vuoto fra le dita

Uno straccio stropicciato
inutile e bagnato è
il cuore della mente.
Bicchiere pieno,
gesto inconsueto
tutto di un fiato si svuota
Brillano gli occhi,
con incantato sguardo e
fissano il dito,
che del bicchiere sfiora l'orlo
e fra le note si perdono.
Colorato è il palloncino
di mano sfuggito,
libertà cerca e non si accorge
del vuoto che lascia fra le dita

martedì 28 luglio 2009

LA PROSSIMA FERMATA


Foto personale



La prossima fermata

Senza paura
sfioro,
tocco,
respiro pelle,
amo,
dolcissima
sensazione inquieta.

Rotolo
in tua assenza
per le vie del cuore

Di nascosto,
con emozione
ti guardo,
ti sorrido
anche se tu
non lo vedi.

Con dolcezza
poggio le mie labbra.
ovunque il mio sguardo
si posa.

Su di te esso si adagia
quando voglio.
E' la mia libertà,
poi attendo con calma
la prossima fermata

mercoledì 22 luglio 2009

ESAME DI MATURITA' di Fabio

foto personale
Esame di Maturità 11 - luglio - 2009



Ho voluto fermare momenti unici, pieni di emozioni
provati in occasione degli esami di maturità di mio figlio Fabio!!!

Ecco il link dell'album..

Ho provato sempre e non solo per lui ,
ma anche per gli altri due figli,
Marco e Daniela in occasione della loro maturità
emozioni, orgoglio...
non riesco nemmeno quasi
ad esprimerlo a parole,
non tanto per il voto
che è senza dubbio il massimo,
quindi soddisfacente...
100 e lode
Ma per le persone che essi sono,
come esseri umani in generale!

E' stato molto bello ed importante per me
perchè ho potuto percepire intorno a loro sincerità,
semplicità ed affetto da parte dei compagni
senza nè gelosia o invidia...
anzi ho percepito stima ed affetto
e questo mi ha fatto commuovere
perchè ogni volta mi tuffo indietro
nel tempo e sempre più mi convinco
che in loro c'è davvero una parte di me,
ma anche di Salvo..
E questo mi rende orgogliosa del lavoro fatto
con amore....di madre, amica,insegnante.
La preparazione culturale,
la si può sempre colmare,
ma quello che si costruisce dentro
con il tempo ed esperienza no!
Quello lo si trasmette piano piano e
dipende soprattutto
dalle persone che ti circondano....
ed io ogni tanto mi rendo conto con orgoglio
di essere riuscita
almeno in parte in questo intento.

PEZZO MANCANTE

Lo specchio dell'anima




Pezzo mancante

Brusio viaggia nell'aria
arriva da lontano
e si siede con calma,
serenità nell'uscio della mente.
Come un bussare odo,
un impercettibile rumore
sobbalzo,
guardo dallo spioncino
con trepidazione.
Nulla.
Apro con tenerezza l'uscio
ed una folata di respiro
m'invade,
profumo mi inebria.
Diviene musica per me,
melodia che conosco.
Pezzo mancante,
coraggio, speranza
adesso regola
la collezione invisibile
della mente, della vita
dell'esistenza tutta.

martedì 14 luglio 2009

NOSTALGIA SULLA PELLE

foto dal web


Nostalgia sulla pelle


Arriva, la sento

dolce pizzica e

si allarga a macchia d'olio,

giunge là dove vuole .

Nostalgia

Si ferma ed attende

una energica saponata

che sciogliere possa

quell'unto che imbratta

scivolandomi addosso.

Del cuore in balia

mi guardo intorno,

dolcemente tra le mie braccia

mi avvolgo.

Come seta accarezzo

la pelle morbida e

percepisco ancora

l'impronta di te.

Un leggero fiato

sento mesto

che si allontana