venerdì 26 agosto 2011

LA FRIZZANTE ARIA DEL CREPUSCOLO (da un incubo notturno )

foto personale


 La frizzante aria del crepuscolo ( da un incubo notturno )

Come gocce al sole occhi lucidi
fendono ogni parte dell'aria
Come acqua gelata al polo,
il mio corpo è immobile.

Sorriderti  vorrei, ma non posso,

lastra di ghiaccio è la mia pelle.
Mi soffoca,  ti guardo.

Sei vicino, ma ti sento lontano,

come ologramma. sfuggo al tuo sguardo
Come un sasso sono in attesa
di un cenno che non arriva

Penetra il gelo, al cuore si dirige,

della strada la fine intravedo
oltre c'è il baratro. Ad aspettarmi
 il nulla è lì pronto, tremo.

Scaldarmi vorrei, ho bisogno del tuo sorriso,

della tua mano,dei tuoi occhi penetranti
per poter accendere quel fuoco.

Non voglio gelare, in silenzio ti guardo, .

i miei occhi ti implorano.
Guardami, girati, non andare sono qua

L'aria frizzante saluta il sole,

è fredda. La mente va a ruota libera
conforta il cuore che non si arrende ancora

Nessun commento: