martedì 24 novembre 2009

MARE AGITATO

Foto personale

Un attimo fermato
come un battito di ciglia,
nel dondolio estenuante
di quel mare arrabbiato e
percorso dal vento

lunedì 23 novembre 2009

RESPIRO UBRIACO

Foto personale


RESPIRO UBRIACO


Trema l'aria al mio respiro,

fugge e tutto gira.

Continuo dondolio accelera,

sbatte senza sosta,

al cielo ti innalza,

a terra ti fa cadere

senza freno e....ricomincia.

Un logorio,

dove nero diviene il rosa e

scompare nel silenzio



domenica 8 novembre 2009

VIAGGIO A NAPOLI E DINTORNI - OTTOBRE - NOVEMBRE - 2009 - PRIMA PARTE

Foto personale
In questa foto mi sono persa
tra i riflessi del mare calmo
al porto di Palermo
prima di imbarcarci....

Ecco il primo album di foto del viaggio
fatto a Napoli e d'intorni,
durato tre giorni.
Gli album sono tre,
quindi in ogni album ci saranno raccolte
le foto e le sensazioni
delle escursioni fatte
in ogni singola giornata.....
Una buona visione
a chi passa da qua!




venerdì 30 ottobre 2009

UN'EMOZIONE DA NON PERDERE


Sono fiori che durano poco..
Ed è sempre una meraviglia accorgersi che son sbocciati..
un fiore che appare quasi all'improvviso,
infatti ho fermato in tempo la sua apertura.
Dopo poco la pioggia l'ha distrutto,
è un fiore molto delicato,

si è richiuso per poi morire.....
E' semplicemente magico il modo di sopravvivenza di questa pianta..
La natura è meravigliosa, dovremmo avere più cura.

UN DIAMANTE FRA LE SEMPLICI PIANTE

Foto personale


Un diamante fra le semplici piante

Un immagine apparentemente banale,
un pianta erbacea dopo la pioggia...
la sua luce, i suoi colori ed il brillio dell'acqua
mi ha bloccata.
Ho voluto d'istinto fermare quel momento.
Ed ogni volta che guardo questa foto,
vedo nella goccia centrale un diamante...
una gemma cristallina che dà,
ad una semplice pianticella un aspetto da regina!
Sono emozioni impagabili sensazioni
che fanno sempre più vedere oltre....

mercoledì 28 ottobre 2009

LA VITA SPEZZATA

Disegno personale



Una vita spezzata

Un cicaleccio quasi come bisbiglio arrivava dalla classe al corridoio della scuola. Ragazzi circondavano uno dei banchi.E' una scuola, eppur l'odor di birra mista a vino che si sentiva nell'aria sembrava di essere in una taverna. Il professore! Piano piano la folla dei ragazzi si dilegua ad uno ad uno, uno scenario sconvolgente si va delineando.Una figura esile, piccola di ragazza frastornata, un pò scapigliata emerge. Seduta nel banco con la bottiglia in mano sorrideva, uno sguardo quasi assente.Il professore si avvicina, qualcuno grida " e' arrivata a scuola ubriaca! " un'altra voce " E' ritornato suo fratello dal carcere minorile" Silenzio. Milena persa nel vuoto con voce bassa sussurra " Non è vero, non sono ubriaca!" Il professore le chiede , adesso chiamo tua madre. Una voce sul fondo " L'ho stamattina davanti la scuola, aveva gli occhi gonfi e neri ed un fazzoletto in mano" Non ha nemmeno il tempo di posare la bottiglia il professore che Milena le sviene fra le braccia.. Panico,confusione, via va di persone, ambulanza, sirena. Momenti atroci che distruggono la mente. Perchè? Che era successo? Mille domande davanti a quel corpo che tremante faceva a gara con la vita.Una vita spezzata.




Questa vita, queste realtà fanno paura, fanno sentire rabbia nel cuore. Il più delle volte non si riesce a risolvere nulla! Puoi solo trovarti le ruote della macchina tagliate, se sei fortunato.