COPERCHIO DELL'ANIMA

foto personale

Coperchio dell'anima

Ondeggia,

fugge,

volteggia,

si gira e sorride,

a fiotti riversa come delirio

sprazzi di luce a scatti,

anima.

Sotto un cielo di mare

o di terra,

un calore abbagliante

o un sole bianco,

è sempre in preda

a qualcosa che la turba.

Si guarda intorno confusa,

sotto quel soffitto,

coperchio sigillato,

dove l'umanità ribolle

ed ogni anima buca

senza tregua 

inseguendo la frescura

SAPORE DI SALE

foto web


Sapore di sale

Arriva di botto
si mescola al dolce,
sapore di sale
odora di mare.
Corre all'indietro
sferza ventate, scirocco
tremando, vibrando
si blocca e non sa cosa fare

Porta frescura
sul viso bagnato il vento e pensa,
tutto è cambiato.
Non voglio più acqua salata,
ma sole vicino
per asciugare quel freddo sentire
che fermo mi guarda e
cerca un sorriso
come un bambino fa
della sua mamma.
Scivola l'acqua sul corpo
accaldato,
frescura non basta
occorre una mano
che il viso solleva
e le sussurra basta!

L'ARCOBALENO DELLA MENTE

foto di Ary

L'arcobaleno della mente

Ressa nella mente,
scontri e disordini di pensieri
si imbattono in una folata di vento,
li scuote ed un vortice li inghiotte.
Volteggiano nell'aria,
si dividono, si toccano,
lottano per non svanire,
vogliono restare insieme
si tengono per mano, si guardano,
si confortano.
Ritorna la calma
il vento è sparito,
planano come aquiloni
in balia di se stessi.
atterrando nel prato della mente
dove l'arcobaleno nasce e muore

DISSOLVENZA

disegno personale"Malinconia"

Dissolvenza

Dissolvenza innesca
ed avanza tonfo cupo,
deserto arido diventa
la bella prateria,
Sotto quel mare
di sabbia si tuffano,
si rintanano a capofitto,
umori, amori,
in attesa di esalare
un ultimo respiro.
Gocce di pioggia anelano,
si riflettono nel lago degli occhi
si dissetano e con un dolce
pacato sorriso si allontanano

Commemorazione -Giuseppe Pellitteri

20 Maggio 2009, ha avuto luogo la Commemorazione del centenario della nascita dell'artista, scultore Giuseppe Pellitteri. In questa occasione è stata collocata sulla sua tomba un'opera a lui dedicata dal figlio Salvo Pellitteri, in tufo di Malta intitolata " L'Addio". La cerimonia è stata presieduta dal sindaco Biagio Sciortino, presente l'Assessore alla Cultura. Dopo la scopertura della statua, il sindaco ha invitato tutti i presenti ad un ulteriore momento di riflessione al "Museo Guttuso", nella stanza dedicata a Giuseppe Pellitteri.

http://picasaweb.google.it/filosofa51/20090520COMMEMORAZIONECENTENARIOGIUSEPPEPELLITTERI?authkey=Gv1sRgCIbqi768hunEeg#slideshow/5337982673960360642

Ecco l'album fotografico della cerimonia...
Lia

IL CONFINE dedicata

Ragazza rannicchiata,
opera di Giuseppe Pellitteri,
in bronzo


Il confine
Osservo il confine
non lo trovo,
impaurita
osservo meglio,
mi sforzo,
gli occhi si appannano,
una leggera pioggia
copre la visione.
Ho paura,
so che è lì a due passi,
c'è sempre stato,
non lo vedo.
Andare allo sbaraglio
non mi piace,
ho paura di cadere
e non voglio

VIRGOLA

Virgola

Virgola incisa,
ristora, ferma,
il gorgoglio della vita.
Illude,
sazia la sete
inconsapevole del baratro
che oscuro attende
Virgola,
pausa misteriosa
fra due realtà