lunedì 3 gennaio 2011

IL BARLUME

 foto personale


Il barlume

Lungo il sentiero del cielo
i miei passi rimbombano,
un suono cupo s'ode leggero

Furtive emozioni corrono,

si fermano, riprendono
Silenzio.

Un bagliore mi blocca

Il respiro è pesante,
il cuore batte forte e
l'emozione incalza.

Indietro ripercorro

i miei passi, più lento
diviene il rumore,
quasi incerto

Il respiro scompare.

Attendo.

IL PENSIERO CHE SI ADAGIA

 foto personale
Il pensiero che si adagia

 

Mi circonda come braccia
quel pensiero che bussa
alla porta della mente

Una calda carezza
senza tempo scivola
come girandola al vento

A ruota libera va,
non c'è atrito che la fermi
Libero, incatenato pensiero

ribolle, tormenta, si calma
solo quando sul candido
tuo sorriso si adagia

Allungo le mani ti sfioro,
ti stringo e la porta si chiude

martedì 28 dicembre 2010

Moviola musicale

Moviola musicale


Andante ritornello,
nenia cullante
piano si adagia,
spolverando
antiche melodie.


Incalza, invade e
confonde quel dolce
mormorio,
come musica battente,
rallenta, si ferma e
riprende come moviola.


E' un anima in pena
percossa da note stonate.
Stridono, schiamazzano,
sguazzano in falsi suoni  e
disperatamente cercano
la nota chiave per cantare,
segnare la dolce melodia ed
il passo musicale

martedì 14 dicembre 2010

ROSSO GERANIO

 foto personale

Rosso Geranio

Sulla pelle adagiato
 rosso geranio odora e
lentamente scivola
alla guida della tua mano
 lungo un percorso improvvisato.

Il tuo respiro avverto
 che adagio si adagia
in quella scia segnata
ed attendo.

Con gli occhi socchiusi godo
ed assaporo quel venticello fresco
sullo scirocco  caldo dei sensi
che  la primavera hanno perso.

E come geranio assetato bevi
dalla mia pelle che gronda
ormai come diluvio d'una sera estiva.
Ti guardo per poco e mi tuffo
in quell'oasi di sensi.

mercoledì 10 novembre 2010

OMBRA LEGGERA





Ombra leggera

Ombra leggera

intorno al casolare,
ruota sempre uguale.
Riso beffardo affiora
Irrita e ride

Gli occhi addosso 

mi punta e un muro alza,
non la vedo più e
spaurita mi abbraccio

Dall'alto della cima

volgo lo sguardo,
in fondo alla strada ti vedo
aspettarti vorrei
e non lasciarti mai

VOGLIA


Voglia


Unta la voglia

non s'avvede di nulla
scivola e mormora
provando languide ed
intime carezze

Ignara  scalpita e ride

per mano tenendomi tocca,
rotola, timida sfiora ed
in profondità affonda, sprofonda
là dove l'oscurità fa paura.

Si abbracciano emozioni,

danzano sensazioni
volano le note
Musica che viene dal cuore
dove la mente si annulla.

lunedì 8 novembre 2010

TUBERO

Foto personale



Tubero

Lungo quel filo invisibile

apro me stessa.
Tubero sradicato,
la luce vede

Di terra grassa unto

in quella pozzanghera
di sentimenti annaspa

Radici si allungano

alla cieca in cerca
di un buco arso dal sole