venerdì 26 febbraio 2010
LA TENDA DI CANNE
La tenda di canne
Tintinna sul vetro
la tenda di canne
con suono andante
ritmo incalzante
che il vento maestro
d'orchestra dirige soffiando.
Vento venuto dal mare
mi sfiora, avvolge
solletica, incalza.
Come le tue mani
che si posano,
le tue labbra
che sospirano,
la tua pelle
che vibra e trema.
Una ventata, un vortice inatteso
ci unisce ed insieme
precipitiamo in quel mare.
mercoledì 10 febbraio 2010
UN OMBRA DEL PASSATO
Foto personale
Un ombra del passato
All'uscita di scuola con animo scuro
a due passi dal muro una figura nota
sconvolge e fa tremare quel che resta
della calma distrutta a quell'ora.
Con fare deciso oltrepasso e
alla fermata mi appresso.
Scosse invisibili vanno e vengono
nelle vie del cuore si icrociano
che in mezzo a quel frastuono batte e corre.
Innocua presenza come ombra,
con sottile insistenza mi tormenta.
Arriva il pulman Con gli occhi cerco
un appiglio in un viso quotidiano.
Lo trovo, basta un minimo cenno,
uno sguardo e l'intuito sale.
Con fare deciso mi fa accomodare.
Alle spalle non oso girare lo sguardo,
il respiro, il profumo dietro me sento
mi tocca e blocca l'aria che respiro
il disagio, in quel sottile marasma emotivo
Seduta a pensare mi ritrovo.
Distrutta ed infastidita arrivo alla fermata.
Mi sfiora, mi guarda, distolgo lo sguardo e m'avvio
“Tutto a posto?”La voce di mio padre
Senza pensare abbasso la testa sperando
in un giorno migliore
martedì 9 febbraio 2010
E IL SOGNO CONTINUA...
E IL SOGNO CONTINUA
Ballano a suon di tamburi
sconvolgono e scuotono
con rumore, emozioni
Una danza sfrenata
galoppa senza sosta
Melodia sciupata,
tagliata, frantumata
esplode
Si guardano attorno,
in quella bolgia le note
perse nel vuoto tendono
l'udito al suono fuggito
Un sussurro, un respiro
inconfondibile si avvicina,
lo sentono.
Con gli occhi sbarrati stanchi e
velati si fermano.
La corsa sfrenata rallenta e
il cuore respira, sospira
Una nuvola di polvere
si adagia al suolo
I tamburi si fermano
gli occhi si chiudono ed
il sogno continua
domenica 7 febbraio 2010
TAMBURELLA LA RUOTA
Tamburella la ruota...
Brina sciolta
qualsiasi voglia
ritorna gelo e urla amore.
Ricamo di ghiaccio
fra le fronde si scioglie e cola
Umore vitreo notte riscalda e
trema
Tamburella la ruota,
gira, gira olezzando
senza fermarsi nell'oscurità
emanando amore
mercoledì 3 febbraio 2010
FULIGGINE
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